La Guardia di finanza a Cittanova ha posto sotto sequestro un'impresa, la Socim srl, 2 auto e più di 100 conti correnti nell’ambito dell'operazione ‘Principessa bis’ che vede indagate 9 persone per avere intestato fittiziamente beni allo scopo di eludere le leggi in materia di prevenzione patrimoniale. I provvedimenti hanno preso il via al seguito delle indagini, coordinate dalla Procura di Palmi, su una frode ai danni dell'erario. Le indagini hanno portato alla luce l'esistenza di un'associazione a delinquere che, nell'arco di tutto il trascorso decennio, è riuscita a reinvestire le somme illecitamente acquisite realizzando un impero economico. I soggetti sono quasi tutti legati direttamente o indirettamente alla famiglia Giovinazzo.
La vicenda prende il via dal primo sequestro, eseguito nel giugno del 2011, che ha formalmente tolto dalla disponibilità del gruppo il complesso turistico alberghiero ‘Uliveto Principessa’. Il gruppo ha fatto di tutto per blindare il lussuoso complesso turistico e per far ciò aveva costituito la società Socim srl, formalmente impegnata nel settore immobiliare ed estranea al gruppo, ma materialmente operante solo ed esclusivamente nella gestione del complesso grazie ad un contratto di locazione stipulato precedentemente. Le persone indagate, in base alle indagini, si sono rese anche responsabili dell'impiego di oltre 3 milioni di euro derivante da truffe in danno della comunità europea.
