Saga, società che gestisce lo scalo di Pescara, ha reso noto che il traffico aereo ad agosto è stato lo stesso dell’anno passato (65.000 passeggeri partiti da Pescara). Nel periodo gennaio-agosto 2012 si è registrato un totale di 383.000 passeggeri con un +3% rispetto all’anno passato. Trend positivo che, in parte, è riuscito a compensare la cancellazione di alcune tratte internazionali come quella Pescara-Toronto.
Ma Antonio Di Marco, capogruppo del Pd alla Provincia di Pescara, nutre qualche dubbio sui dati forniti dalla Saga. Proprio per questo la commissione Turismo della Provincia ha convocato Lucio Laureti, presidente Saga per vederci più chiaro. Di Marco ha fatto notare che i dati relativi al traffico aereo del mese di agosto non sono stati ufficializzati. Inoltre, per il capogruppo del Pd, la Saga, ha confrontato l’incremento del +3% ottenuto da Pescara con la categoria di aeroporti con meno di 1 milione di passeggeri annui come Ancona e Cuneo con un -6% e -2%, Bolzano, Brescia, Foggia, Siena e Parma con decrementi molto pesanti e che quindi hanno portato la media dei 14 scali a -15%.
“La Saga ha preso come riferimento – ha detto Di Marco – proprio questi aeroporti per giustificare il pessimo trend del nostro aeroporto, ma paragonare il Liberi allo scalo di Siena oppure a quello di Foggia con voli limitati perché ha una pista troppo piccola, oppure a quello di Brescia, aeroporto con nessun volo commerciale ormai da vari anni; al tipo di traffico e ai problemi con le compagnie aeree che operano e operavano in questi aeroporti, significherebbe proprio declassare lo scalo abruzzese ad aeroporto di quinta categoria o ad aeroporto provinciale dato che questi aeroporti sono i terzi o i quarti della regione in cui sono localizzati”. Di Marco ha parlato anche delle conseguenze legate alla soppressione della tratta Pescara-Toronto. “Quando la Saga parla di compensazioni della tratta Pescara-Toronto ammette il problema della cancellazione di quel volo”.
