giovedì, 28 Marzo 2024

Borletti Buitoni: L’Aquila torni ad essere meta turismo

"Dobbiamo riportare L'Aquila a essere meta di turismo e visite, deve tornare a vivere come luogo di attrazione turistica per aiutare lo sviluppo e la ripresa economica”. Lo ha affermato Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni culturali, a margine di un evento all'Aquila. “Le strategie sono finalizzate al recupero fisico dei beni culturali, nel senso che vanno restaurati, ma quello che preme al governo è che poi, a questo, deve seguire un percorso di valorizzazione".
Intanto, Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali e del Turismo annuncia che Gianni Nistri, dg del Grande Progetto Pompei, sarà affiancato da un nuovo vicedirettore vicario per far rimanere all'Aquila il vicedirettore Fabrizio Magani, impegnato sull'emergenza Abruzzo. “Ho chiesto a Fabrizio Magani di continuare ad occuparsi dell'Aquila – spiega il ministro – perché l'Aquila è un'altra emergenza italiana, anche se in questo momento non fa notizia, e non è pensabile seguire due emergenze insieme. Nei prossimi giorni individueremo una professionalità che potrà affiancare Nistri''.
Per quanto riguarda lo stato dei restauri a L’Aquila, gli ultimi monumenti a risorgere saranno le mura cittadine e la basilica di Collemaggio. A 5 anni dal terremoto che ha ferito il patrimonio culturale dell'Aquila e dei comuni vicini, i lavori di recupero e restauro procedono con 101 cantieri avviati (di cui 64 nel centro storico) per 478 milioni di euro, e 120 progetti (94 nel centro storico) già autorizzati per 690 milioni di finanziamenti.  Intanto, si lavora al restauro del Castello, dei Quattro Cantoni, di S.Bernardino, S.Maria Paganica e S.Pietro Coppito e sono tornati visibili palazzo Paone, palazzo Cappa Camponeschi e palazzo Lely, ma anche palazzo Pica, palazzo Micheletti, palazzo Bonanni, palazzo Marinucci e palazzo De Nardis. E' stato quasi completato anche il quartiere Incis, esempio di edilizia pubblica del primo Novecento, e villa Masci.
Fuori città invece, sono stati ultimati il castello Rivera, l'aggregato Madonna delle Grazie a Pettino. Altri restauri sono stati completati nel cratere.   
Alla ricostruzione dell'Aquila e del cratere concorrono anche numerosi donatori privati e molti Stati esteri. Ad esempio, il cantiere avviato per la chiesa Santa Maria del Suffragio è cofinanziato dal Governo francese, Palazzo Ardinghelli e la Chiesa di San Gregorio Magno sono finanziati dalla Federazione Russa, il Governo tedesco invece finanzia il cantiere di San Pietro Apostolo a Onna. Non si é ancora concretizzato invece l'impegno della Spagna a restaurare il Forte Spagnolo o Castello, sede anche del famoso museo di Scienze naturali dell'Aquila che ospita lo scheletro del Mammuth meridionalis vestinus. Tra i privati c'è da ricordare il sostegno dell'Eni per un totale di 14 milioni al restauro della basilica di Santa Maria di Collemaggio e quello della Sugar Music di Caterina Caselli alla Chiesa-Teatro San Filippo. Infine tra i restauri completati grazie ai privati c'è la fontana delle 99 Cannelle (donazione del Fai), la Chiesa di San Giuseppe Artigiano(Fondazione Roma), Palazzetto Nobili(Camera dei Depitati) oratorio San Giuseppe dei Minimi(donazione Governo Kazakistan) e il conventino di San Giuliano (donazione Soroptimist International club d'Italia).

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