martedì, 30 Aprile 2024

Ecotur, Rubini: governo guarda a turismo-natura

La manifestazione si è conclusa con l’incontro con la stampa estera

“Nel programma di governo il turismo figura fra i settori che dovrà avere il maggiore aumento di Pil. E, nelle linee individuate dal ministro Michela Vittoria Brambilla, al primo posto figura la destagionalizzazione. Un aspetto che si coniuga fortemente con le politiche del turismo-natura”. Lo ha detto il nuovo direttore generale dell’Enit, Paolo Rubini, a Ecotur, dove ha fatto la sua prima apparizione ufficiale. “Il turismo natura – ha aggiunto – colloca l’Abruzzo fra le Regioni maggiormente ricercate sui mercati esteri, per essere la regione più verde d’Italia e per tutte le sue molte altre attrattive. Questa manifestazione, dunque, si presenta come la massima espressione per sviluppare questo tipo di turismo e giustifica la considerazione del Ministro del Turismo Brambilla, nei confronti del turismo-natura e del ruolo che gli vuole assegnare nell’ambito dello sviluppo delle politiche turistiche nazionali”. La tre giorni dedicata al turismo natura che quest’anno per la prima volta si è svolta a Chieti, nei padiglioni del Centro Espositivo della Camera di Commercio si è conclusa con l’incontro con la delegazione di giornalisti stranieri provenienti da Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Russia e Repubblica Ceca. “La qualificata presenza dei media internazionali – ha detto l’assessore regionale al turismo, Mauro Di Dalmazio – ci conforta e ci inorgoglisce. Noi siamo consapevoli di avere una Regione di straordinaria bellezza che deve rappresentare la principale motivazione da cui ripartire. Nostro compito sarà, dunque, quello di far conoscere queste prerogative e investire per sviluppare le politiche del turismo in questa regione, anche in collaborazione con l’Enit-Agenzia e soprattutto per quanto concerne i nostri interventi sui mercati esteri. Ci saranno al riguardo moltissime iniziative che vanno dai press-tour agli educational tour per gli operatori. Dovremo essere bravi a scegliere i mercati e successivamente ad intercettare i flussi turistici che da quei mercati proverranno”.

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