Sono già un pezzo di storia e un'attrazione per turisti le sale che hanno ospitato le riunioni del G8 e gli alloggi dove hanno dormito i Capi di Stato e di Governo nella scuola della Guardia di finanza dell'Aquila. La caserma ha aperto al pubblico ed è diventata subito luogo di pellegrinaggio. Un migliaio di persone ha atteso per curiosare nell'appartamento di Obama o nella suite di Sarkozy e Carla Bruni. Qualcuno è arrivato da Roma, Tivoli, Bologna, tantissimi comunque da fuori L'Aquila, e anche qualche straniero per non perdere l'occasione di visitare i luoghi allestiti appositamente per i Grandi della Terra. Per entrare bastano una carta d'identità e molta pazienza. A fare da ciceroni ci sono i finanzieri e il personale della Protezione civile. I visitatori possono ammirare la ‘Main conference room’ (dove troneggia il Guerriero di Capestrano), sede degli incontri dei Capi di Stato e di Governo del G8, l'Auditorium della scuola che ha ospitato le conferenze stampa, l'Aquila Hall, dove si sono incontrati i Paesi del G5, e due piani dedicati alle mostre. Ma la vera curiosità è entrare negli hotel ‘Roma’ e ‘Milano’, appositamente allestiti, nelle stanze di Barack e Michelle, di Nicolas e Carla, di Medvedev o nel salottino dove Berlusconi ha trascorso i pochi momenti di relax. Le promesse di aiuto fatte da Obama, dalla Merkel, da Medvedev e dagli altri Capi di Stato e di Governo sono ovviamente gradite agli aquilani, per i quali ogni centesimo in più, ogni segnale di attenzione è benvenuto.