La Dmc di Teramo Nord adesso è una realtà. Ha preso vita, infatti, il consorzio ‘Abruzzo Costa dei Parchi S.c.a.r.l.’ che darà vita ad nuovo modello di promozione e organizzazione turistica regionale. Nello specifico, si è registrata una grande sottoscrizione da parte delle organizzazioni teramane con oltre 100 imprese in oltre 15 Comuni che hanno confermato la partecipazione al progetto. L’iniziativa ha preso vita grazie a Tonino Ferri, presidente dell’associazione Albamici di Alba Adriatica, in collaborazione con Giuseppe Vagnozzi, operatore turistico di Tortoreto e attuale presidente in carica della Dmc. La vicepresidenza è stata assegnata a Massimo Beligni, albergatore albense. La direzione tecnica è stata affidata a Claudio Ucci ela progettazione allo studio Metron degli ingegneri Cauti.
Il CdA è formato da 9 componenti, oltre al presidente e vice, è rappresentato da: Andrea Montecchia, presidente della Costa dei Parchi; Marco Di Carlo, albergatore di Giulianova; Francesco Pezzoli, presidente albergatori di Tortoreto; Ettore Muscella, per le politiche bio sostenibili; Rivo Ciabattoni, operatore turistico di Alba Adriatica; Sandro Zivelli, operatore balneare di Alba Adriatica; Tito Rubini, del Consorzio Prosa multisettoriale Vibratiano.
“L’impegno è stato messo in campo più un anno fa con incontri mirati a diffondere l’importanza del progetto. Abbiamo lavorato per aggregare tutti i soggetti del territorio, quali le associazioni, gli albergatori, gli operatori, i sindaci e i Comuni teramani. Una parte fondamentale è ricoperta dalle aziende e dai molteplici partner quali le associazioni e le pro loco per la nascita e la futura crescita della Dmc”, hanno commentano i promotori.
Obiettivo della Dmc è quello di realizzare progetti di eccellenza orientati al miglioramento dell’offerta turistica del territorio abruzzese. Il prossimo passo è l’elaborazione del progetto strategico che sarà candidato in Regione. Grazie alla realizzazione della società consortile a.r.l., ed alla presentazione di progetti di lunga durata, i territori potranno accedere ai finanziamenti della Comunità europea.