giovedì, 19 Dicembre 2024

Cisl: allargare in consorzio dello scalo di Salerno

Il sindacato propone l’apertura alle comunità limitrofe

Allargare il consorzio dell'aeroporto di ‘Salerno – Costa d'Amalfi' alle Regioni e alle Province limitrofe al territorio salernitano. La proposta arriva dalla segreteria generale della Cisl Salerno.

"Anche quest'estate è andata ma non bisogna perdere di vista l'obiettivo principale: quello di permettere all'aeroporto di decollare in un futuro immediato – ha dichiarato il segretario Giovanni Giudice –  "La politica locale ha dimostrato di non voler lasciare la gestione ad imprenditori del settore e preparati, quindi credo che sia necessario trovare forze fresche per risolvere un problema che ormai non fa più notizia".

Secondo l'esponente sindacale l'entrata di nuovi enti, delle regioni e delle province limitrofe che vedono nello scalo aeroportuale un'occasione di rilancio, porterebbe nuova linfa in un Cda definito ormai stanco e incapace di gestire quella che ormai sta diventando una cattedrale nel deserto all'ombra dei monti Picentini: "I politici locali hanno il dovere di aprire il consorzio a chi vuole il bene di questo aeroporto. Dalle vicine Calabria e Basilicata e da alcune province come quella di Avellino, oltre a nuove forze economiche, potrebbe arrivare quella marcia in più che permetta all'aeroporto di chiudere questo benedetto accordo con l'Alitalia. Il ‘vuoto' finanziario lasciato dalla Camera di Commercio di Salerno, che ha detto no all'offerta di 4 milioni dell'ex compagnia di bandiera italiana a differenza degli altri soci del consorzio, potrebbe essere colmato dai nuovi associati, che avrebbero tutto l'interesse a rientrare nel discorso di questo scalo che è più vicino a loro rispetto a quello di Napoli".

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