È iniziato il conto alla rovescia per la 6^ edizione di ‘Borgo inVita – Lucano Folk Festival’, evento di punta dell’estate lucana in programma i prossimi 10-11-12 agosto. Un percorso enogastronomico, artigianale e culturale che si tiene nel Borgo Pianello, che con i suoi vicoli e le sue stradine misteriose è da annoverarsi come uno dei più belli d’Italia.
‘Borgo InVita’ presenta la grande novità del ‘Lucano Folk Festival’, kermesse che punta a valorizzare attraverso la musica e l’arte le tradizioni popolari di Basilicata, Campania e Puglia. Nel corso delle 3 serate si alterneranno sul palco 3 gruppi, ognuno dei quali rappresenterà una regione. Venerdì 10 agosto appuntamento con gliArs Nova: da Napoli con l’ amore per il repertorio popolare campano, portano per i primi anni il proprio lavoro in strada, facendo delle vie del centro storico della città il loro palco naturale. Sabato 11 invece la scena sarà degli Agotrance, una volta conosciuti come i Tarantolati di Tricarico e orfani da pochi mesi dell’indimenticabile maestro Antonio Infantino. La serata conclusiva guarderà alla Puglia con iTarantula Garganica, un nome che evoca subito il suono e il ritmo della Tarantella, della chitarra battente e delle castagnole, cioè di una magia musicale ancora vivissima e fonte inesauribile di canti, balli, poesie.
Le novità del Lucano Folk Festival riguardano anche un gruppo di artisti lucani aggregati intorno al progetto Intramoenia (Potenza, 2017), da sempre impegnato nell’osservazione delle mutazioni negli immaginari territoriali legati alla Basilicata. Lungo le vie del Borgo si articoleranno interventi artistici e verrà proiettato il Docufilm ‘Mal d’Agri’, di Mimmo Nardozza e Salvatore Laurenzana.
Tra i vicoli del borgo si articolerà un percorso in cui domineranno i prodotti tipici somministrati dai produttori della zona nel solco di una tradizione gastronomica sempre viva da queste parti. Tra le viuzze è sempre più consolidata la presenza di artigiani locali che rievocano antichi mestieri, quali la lavorazione del vimini e la produzione di oggetti attraverso il riciclo di materiali. Lungo le vie del borgo e nelle affascinanti case-grotta, spazio per pietanze dal sapore autentico.
Per la prima volta l’evento godrà di una Direzione Artistica, affidata per l’occasione a Sandro Sigilli, musicista, artista e ideatore del Lucano Folk Festival, che racconta il percorso di avvicinamento a questa 6^ edizione. A
“Gli sforzi come sempre sono enormi ma vengono ripagati abbondantemente dalle presenze che registriamo, molte delle quali da fuori regione. È il segnale che abbiamo lavorato bene. L’obiettivo però è sempre quello di migliorarsi, lo dobbiamo ad una comunità e ad un territorio che portiamo nel cuore”, ha detto il presidente dell’Associazione Muro inVita, Jordano Nardiello.
Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.muroinvita.it