Turismo culturale, valorizzazione delle produzioni tipiche e dell’artigianato artistico, apertura al Mediterraneo. Sono le parole d’ordine dell’incontro tra le Cciaa di Crotone e Matera.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente e il segretario generale della Cciia di Matera, Angelo Tortorelli e Luigi Antonio Boldrin e Alfio Pugliese e Paola Sabella, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Ente crotonese.
“Il nostro ente – ha detto Tortorelli – è tra i pilastri della Fondazione che ha sostenuto la candidatura di Matera quale capitale della Cultura 2019 – e la nostra intenzione è quella di proporre un ‘prodotto-territorio’ che non sia limitato a Matera ma esteso anche ad altre aree ed alle loro peculiarità. Stiamo costituendo una rete, per la quale metteremo a disposizione il grande palcoscenico che sarà costituito da Matera Capitale della Cultura 2019. In questo network la Cciaao di Crotone potrebbe costituire la porta verso il Mediterraneo”.
“La Cciaa di Crotone – ha detto Pugliese – ritiene che turismo, sia culturale che sportivo, ma anche promozione delle eccellenze agroalimentari e dell’artigianato artistico, siano obiettivi prioritari. A ciò si aggiunga che la provincia di Crotone può presentarsi al pubblico con alcuni fattori peculiari e inimitabili: le origini magno-greche che hanno visto la presenza di personaggi quali Pitagora, Milone ed Alcmeone, nonché la nascita della dieta mediterranea, basata sull’agroalimentare del territorio. Pertanto, ragionare su progetti che possano andare in tale direzione, utilizzando i vantaggi di un evento quale Matera 2019 – prosegue Pugliese – potrebbe garantire alle nostre imprese una crescente visibilità e nuove opportunità commerciali, incrementando anche il numero dei turisti interessati a visitare il nostro territorio”.