E' senz'altro positivo il bilancio della partecipazione della Basilicata ad Ecotur, la borsa del turismo natura che si è svolta a Chieti. Durante i tre giorni della manifestazione, la regione ha accolto nel proprio stand non solo cittadini italiani ma anche tanti stranieri, alcuni incuriositi dal materiale promozionale esposto, altri perché già a conoscenza del Parco Nazionale del Pollino e di quello dell'Appennino Lucano-Val D'Agri-Lagonegrese, il più giovane d'Italia. Accattivanti agli occhi dei visitatori, che si sono candidati come potenziali turisti, anche le gigantografie, mini guide e brochure dedicate dall'Apt ai Parchi Regionali di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri affisse e presentate nello spazio lucano. La ventesima edizione di Ecotur ha messo in luce quanto fascino eserciti sul green tourist, in particolare, la combinazione spettacolo-natura proposta dalla Basilicata: dal Parco della Grancia all'interno del quale è ambientata "La Storia Bandita", al "viaggio" nel vuoto che si può compiere sospesi ad un cavo d'acciaio durante il "Volo dell'Angelo" da Pietrapertosa a Castelmezzano, ai parchi avventura oggi presenti a Cirigliano e Rivello. Grande curiosità da parte di tour operators italiani e stranieri anche per la singolarità di una regione che si affaccia su due mari. Sull'onda del film di Rocco Papaleo: "Basilicata coast to coast" molti anche i potenziali turisti che hanno cercato informazioni sulle strutture ricettive delle coste Tirrenica e Ionica, e sulle attività, bellezze e caratteristiche dei diversi comuni lucani che sono stati tappe del lavoro cinematografico (Maratea, Trecchina, Lauria, Tramutola, Corleto Perticara, Diga del Pertusillo, Aliano, Craco, Scanzano Jonico), quindi possibili leisure destinations.