giovedì, 19 Dicembre 2024

IOBUS in espansione avvia tour a Milano e Matera

 

A distanza di un anno dal suo esordio a Roma, seguito pochi mesi dopo da un felice ‘approdo’ a La Spezia-Porto Venere e Lerici, IOBUS, l’operatore tutto italiano dei tours cittadini, realizza due distinte operazioni di partnership. A Milano IOBUS ha siglato un accordo di collaborazione commerciale con l’operatore MilanOpenTour, condividendo l’idea d’uno sviluppo strategico del prodotto ‘openbus’. Questa condivisione nasce dalla necessità di valorizzare e far
conoscere le città come solo chi le vive quotidianamente sa fare, ma anche con l’intento di sviluppare un innovativo prodotto ‘combinato’ che preveda tours cittadini a Roma e Milano. Il tour, infatti, sarà acquistabile con un unico biglietto presso la rete vendita e siti web delle due aziende nonché attraverso le principali OTA; inoltre – per dare ai turisti la possibilità di usufruirne al meglio – il biglietto avrà la validità di 1 anno.
“Nella recente storia degli openbus, questa formula rappresenta un unicum – sottolinea Giuseppe Cilia, Presidente del Gruppo IOBUS – perché si offre la possibilità ai turisti di effettuare un unico acquisto di viaggio per i tours previsti nelle due città, con il vantaggio non marginale, di una tariffa agevolata. Un’imponente operazione di marketing che, siamo certi, è solo l’inizio per ulteriori e importanti sviluppi futuri tra due grandi realtà dell’imprenditoria turistica italiana.”
La seconda operazione è con il partner di Matera, Martulli Viaggi –che annovera vari servizi per l’incoming lucano – e si tratta di un innovativo modello che prevede l’uso del marchio Iobus e la gestione di un bus brandizzato nonchè l’utilizzo della guida in 8 lingue mentre l’attività commerciale viene svolta da entrambe le aziende, con i propri siti web ed attraverso le OTA. Per Fabiola Cilia, General Manager di Iobus: “Questo modello di partnership è innovativo perchè nel post-pandemìa, la cosa principale è l’espansione del marchio e fare in modo che le royalties
possano essere reinvestite nelle rispettive imprese, per ammodernare le flotte, creare facilities ai clienti, introdurre agevolazioni nei servizi”.

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