“Crotone è tra le aree con la peggiore qualità della vita in Italia. Secondo la classifica annuale ‘Italia Oggi – La Sapienza di Roma’, peggio di noi soltanto Napoli e Imperia. In questo quadro allarmante occorre investire adeguatamente sullo scalo Sant’Anna, unica infrastruttura in grado di alimentare flussi turistici che generano ricchezza per circa 200 milioni di euro all’anno”. È quanto afferma Dorina Bianchi, senatrice del Pdl. “La possibile ricetta risolutiva – precisa la Bianchi – non può che partire dal settore turistico, i cui dati relativi ai flussi di arrivi e presenze, presentano elementi premianti per Crotone. Infatti, secondo quanto rilevato dal Sistema informativo turistico della Regione Calabria, la nostra destinazione turistica presenta una permanenza media di 8 giorni decisamente superiore al resto delle province calabresi. In altri termini, qui da noi, turisti si fermano mediamente 3 giorni in più rispetto alle altre aree e ciò rappresenta un potenziale decisivo per attrarre un sempre maggior numero di turisti italiani e stranieri con conseguenti benefici per i nostri operatori economici. In questa direzione – precisa – il bando presentato dal presidente Scopelliti per attrarre nuovi vettori aerei, per incrementare la notorietà e la produttività anche dello scalo di Crotone va nella giusta direzione di concentrare sforzi ed investimenti verso una infrastruttura assolutamente vitale per sviluppare il comparto turistico, da un lato, e per continuare a garantire, dall’altro, la mobilità dei crotonesi. Si parta da questa rinnovata attenzione del Governo regionale – conclude – per evitare il ripetersi di alcune scelte frettolose nelle politiche strategiche dell’aeroporto Sant’Anna e per utilizzare al meglio i 20 milioni di euro riprogrammati per consolidare la credibilità del nostro sistema aeroportuale”.