venerdì, 15 Novembre 2024

Federterme chiede tavolo urgente a Scopelliti

Pecci: azioni immediate per scongiurare la chiusura definitiva delle terme di Calabria

Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme, sollecita la riunione di un tavolo di confronto a Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione per “scongiurare la chiusura definitiva delle terme di Calabria”.
“ I problemi da portare a soluzione – scrive Pecci  – sono sostanzialmente tre: il recupero del finanziamento della Legge regionale di valorizzazione dell’industria termale della Calabria (L.R.38/12); il pagamento dei debiti delle ASP regionali per cure termali erogate e non ancora pagate (a distanza di anni); il rispetto da parte delle ASP regionali di criteri certi ed uniformi di ripartizione tra le aziende delle risorse per i tetti di spese. Senza tali interventi  – continua – la situazione delle aziende termali della Calabria porterà alla definitiva chiusura. Non possiamo permetterlo e dobbiamo operare urgentemente per evitare tale esito inaccettabile. Conto sulla sensibilità personale e politica del Presidente Scopelliti”.
L'allarme arriva dopo la notizia secondo cui i fondi di 1 milione di euro, che erano già stati destinati al finanziamento per la valorizzazione e la promozione del termalismo in Calabria, non sarebbero più disponibili.
“Le imprese termali operanti in Calabria rappresentano – aggiunge Pecci – una risorsa primaria per il territorio, costituendone la principale garanzia economico-occupazionale con oltre 1.500 unità lavorative impiegate. Ma, inspiegabilmente, la Regione Calabria continua a fare orecchio da mercante alle reiterate richieste di attenzione che le provengono dal settore termale.  Chiediamo un tavolo di confronto per capire che fine ha fatto la legge regionale per la valorizzazione del termalismo che aveva rappresentato un pur minimo segnale di attenzione per il settore. Chiedo al presidente Scopelliti – conclude – l’immediata attivazione di un tavolo regionale per trovare concrete risposte, con urgenza, alle questioni sopra descritte e per partecipare alla definizione delle iniziative che la Regione intende intraprendere per favorire l’attuazione del Decreto 38/12, in materia di disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti delle ASP regionali”.

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