giovedì, 19 Dicembre 2024

Anche Cosenza aderisce alla Notte dei Musei

C’è anche il Comune di Cosenza per la ‘Notte dei Musei’, promossa dal Mibact per sabato 17 maggio, con l’apertura straordinaria del Museo dei Brettii e degli Enotri e della Casa delle Culture.
Il Museo dei Brettii e degli Enotri sarà aperto dalle 20 a mezzanotte; la Casa delle Culture dalle 19.30 a mezzanotte. L’apertura straordinaria sarà l’occasione per ammirare godere delle collezioni e delle esposizioni presenti nelle due strutture comunali al di fuori dei consueti orari di visita. Durante la Notte dei Musei, sarà possibile visitare collezioni permanenti costituite dalla sezione archeologica, con i reperti provenienti prevalentemente dalla necropoli protostorica di Torre del Mordillo, nel territorio di Spezzano Albanese, dove nel 1888 furono scavate 230 tombe i cui reperti costituiscono il nucleo principale della collezione presente nella struttura. Inoltre, i visitatori potranno apprezzare gli oggetti delle età ellenistica e romana provenienti dalla necropoli brettia di località Moio e dai siti archeologici del centro storico di Cosenza: palazzo Sersale, vico S. Tommaso, Piazza Toscano e l’ex Seminario arcivescovile (attuale Biblioteca nazionale).
La Notte dei Musei sarà anche l’occasione per visitare la stele di marmo romana con iscrizione greca, tra le ultime acquisizioni del Museo, riportata a Cosenza da Reggio Calabria nel. Sarà visitabile anche la sezione risorgimentale che ospita documenti e cimeli attestanti l’impegno dei cosentini nella causa di unificazione del Regno, tra cui il primo tricolore di Cosenza, di proprietà del Comune di Cosenza, e la copia degli atti di morte dei fratelli Bandiera, che hanno legato il loro nome e la loro vita alla storia del risorgimento cosentino. Alla Casa delle Culture i visitatori potranno, invece, ammirare la mostra permanente ’Cosenza post-unitaria’, a cura di Roberto Bilotti, itinerario storico-cronologico, dalla metà dell’800 ai primi decenni del ‘900, che documenta le trasformazioni della città e quelle socio-economiche e culturali.

News Correlate