mercoledì, 13 Novembre 2024

I Bronzi Riace festeggiano i 50 anni dal ritrovamento, tante iniziative e un nuovo logo  

Tanti e diversificati gli eventi programmati per celebrare il 50°anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, individuati davanti al litorale di Riace Marina, il 16 agosto 1972. Il programma, sviluppato in sinergia dai rappresentanti istituzionali di Regione Calabria, Museo nazionale della Magna Grecia, la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria,  Cciaa e Comune di Riace, è stato illustrato nella ‘Casa dei Bronzi’, il Museo nazionale, dalla vicepresidente  della Giunta regionale, Giusy Princi, dal direttore del Museo nazionale Carmelo Malacrino, sindaci Paolo Brunetti, facente funzioni di Reggio Calabria; Carmelo Versace per la città metropolitana e di Riace Antonio Trifoli. Tra gli appuntamenti internazionali, il Gran Galà ‘I Bronzi di Riace a Vienna’, nell’Ambasciata italiana, in calendario nel mese di settembre, e nel mese di dicembre, la rappresentazione dell’Adriana Lecouvrer di Francesco Cilea, nel teatro cittadino intitolato al compositore, con Maria Agresta e Michele Fabiano.
Accanto agli eventi, le campagne di promozione e comunicazione a livello nazionale ed internazionale: promozioni dei Bronzi nelle grandi stazioni su video-wall, screen promozionali nei grandi aeroporti, brandizzazione al Giro d’Italia, e al Salone del libro di Torino, nel mese di maggio.
Oltre al programma di eventi e a una campagna di comunicazione digitale e diffusa attraverso tutti i canali, presentato anche il  logo ‘Bronzi50°’. “Pensato – ha detto Princi – per accompagnare le immagini e che ha le caratteristiche dei brand contemporanei in grado di rappresentare il passato, la ricorrenza, mostrare la maestosità, l’eleganza e l’identità dei Bronzi .A maggio, appena daranno la propria disponibilità i Ministri coinvolti, una seconda conferenza stampa a Roma, e successivamente a Milano”.
“Oggi è un giorno di festa – ha sostenuto il direttore del Museo nazionale Malacrino – perché si concretizza un’idea sulla quale stiamo lavorando da oltre un anno per valorizzare il ricchissimo patrimonio culturale calabrese assieme al ministro della cultura, Dario Franceschini che da mesi ha posto l’attenzione su questo evento pensato per celebrare quello che è il simbolo identitario più importante della nostra regione”.

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