Sibari, appello a Napolitano per sito archeologico
All'appello hanno aderito anche diversi intellettuali


Un appello a Giorgio Napolitano, e Lorenzo Ornaghi, rispettivamente presidente della Repubblica eministro dei Beni Culturali, è stato lanciato dal Quotidiano della Calabria per salvare il sito archeologico di Sibari, allagato nei giorni scorsi dopo l'esondazione del fiume Crati. La richiesta è "di intervenire senza indugio per salvare le strutture antiche di un sito che è uno dei patrimoni culturali più importanti della Calabria, dell'Italia e di tutta l'umanità. Chiediamo che vengano destinati fondi e mezzi straordinari per la ripulitura, la messa in sicurezza ed il ripristino dello scavo archeologico".    
All'appello hanno aderito l'archeologo Salvatore Settis, ex direttore della Normale di Pisa; i rettori delle Università della Calabria e di Foggia, Giovanni Latorre e Giuliano Volpe, ed il professore Pier Giovanni Guzzo, ex Soprintendente della Calabria e di Pompei. 

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