mercoledì, 17 Aprile 2024

Gli operatori balneari chiedono aiuto a Berlusconi

Assobalneari Calabria: insoddisfazione per le decisioni del Governo

E’ critica la posizione degli operatori turistici del settore balneare calabrese, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri che proroga al 31 dicembre 2015 tutte le concessioni demaniali in scadenza prima di tale data e abroga contestualmente il diritto di insistenza istituito dall’articolo 37 del Codice della Navigazione, secondo periodo del secondo comma. “Permane altissima la tensione degli operatori balneari – ha dichiarato Vito Marra, Presidente di Assobalneari Calabria Federturismo-Confindustria – i sei anni di proroga appaiono piuttosto restrittivi in considerazione delle aspettative dei concessionari demaniali e dei progetti messi in campo. Nondimeno desta profonda preoccupazione l’annullamento di quel diritto di insistenza che ha permesso, nel tempo, la continuità d’azione di tutte le imprese balneari nonché la crescita esponenziale della qualità dell’offerta calabrese in fatto di balneazione, fiore all’occhiello di tutta l’economia della nostra regione”. Da qui, spiega poi Marra, la decisione della Giunta di Assobalneari Italia di interpellare il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi affinché possano essere individuate da subito, nell’ambito della Legge 42 in materia di federalismo fiscale, tutte le misure più opportune a garanzia della continuità d’azione delle imprese balneari e dell’occupazione. “Ci auguriamo – conclude Marra – che il Presidente Berlusconi non voglia far mancare il proprio sostegno a tanti imprenditori turistici calabresi e di tutte le regioni costiere che sino ad oggi hanno contribuito ad uno sviluppo economico, sociale, di indotto ma soprattutto occupazionale”.

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