Grazie alla trasformazione in albergo diffuso Belmonte Calabro sta diventando famoso nel mondo, soprattutto ad inglesi e giapponesi. Per questa svolta turistica si deve rendere merito ad un gruppo di amici che dieci anni fa ha deciso di ridare vita al proprio borgo e di salvarlo dall’abbandono.
Senza fondi europei o statali ma solo con le proprie forze, i giovani calabresi hanno ristrutturato inizialmente 2 vecchie abitazioni secondo i principi della bioarchitettura per affittarle a turisti di passaggio. In seguito i giovani, che nel frattempo hanno fondato l’associazione A’ Praca, hanno recuperato altre 14 case nel centro storico. Il loro esempio, poi, è stato seguito dai compaesani che hanno messo a disposizione le proprie case disabitate da ristrutturare, coinvolgendo anche gli artigiani locali che hanno utilizzato materiali tipici del territorio per i lavori di ristrutturazione.
Da qui ‘Ecobelmonte è diventato un albergo diffuso (www.ecovacanzebelmonte.it), un nuovo modello di ospitalità che promuove il turismo sostenibile.
Oggi Belmonte Calabro è diventato anche un’ottima base per scoprire il territorio, poco conosciuto, lungo itinerari artistici e naturalistici.