Rendere Crotone un approdo per navi da crociera creerebbe immediatamente almeno 1000 posti di lavoro nel settore turistico. "Nei giorni scorsi esperti e rappresentanti del settore turismo di Confartigianato Imprese e Confartigianato Turismo Crotone – spiega un comunicato di Confartigianato – hanno tenuto un'approfondita discussione per avviare eventuali progetti da concertare con le istituzioni per concretizzare in tempi brevi iniziative atte a creare processi reali di sviluppo e posti di lavoro dipendente onde poter cambiare veramente il corso della nostra economia che è al collasso totale. Partendo da un'analisi di quello che può rappresentare il turismo crocieristico anche nella nostra realtà, si è pensato di proporre a tutte le istituzioni presenti nella nostra provincia un progetto che potrebbe dare uno sbocco occupazionale di oltre mille addetti, contribuendo semplicemente a far divenire il porto di Crotone punto di partenza ed arrivo di navi da crociera. La crociera, infatti, è una delle fonti che contribuisce ampiamente al movimento turistico italiano e non solo: si parla non solo di 72 milioni di euro per commissioni alle adv, ma anche della spesa media pro-capite a terra".
Inoltre, Confartigianato fa rilevare che "dagli anni '70 ad oggi i crocieristi nel mondo si sono moltiplicati. Il settore si caratterizza per la sua dinamicità, con una clientela che cresce, a livello globale, ad un ritmo medio di quasi 30% all'anno, e per la capacità di innovazione e miglioria costante, sia a livello di prodotto e marketing che a livello di struttura imprenditoriale. È l'unico comparto della macro industria turistica – conclude – a non aver fatto registrare mai battute d'arresto, anche negli anni meno fortunati per i viaggi e le vacanze".