Un piano di recupero di 11 milioni di euro e 410 giorni di lavoro. Sono i numeri necessari perla realizzazione del ‘Waterfront’, un’opera che dovrebbe rivalutare alcune aree strategiche dal punto di vista turistico e della mobilità di Reggio Calabria. Le zone interessate dal progetto sono l’area a mare della stazione centrale, dove è prevista la nascita di un centro polifunzionale, e il quartiere 1° maggio, con la realizzazione del Museo del Mediterraneo. A beneficiare del recupero urbano, dovrebbe essere tutta la zona centro settentrionale della città. Il progetto Waterfront punta al totale riassetto della viabilità, a istituire una tramvia di superficie e un nuovo terminal. Si parla anche di nuovi parcheggi, 2 passeggiate panoramiche, un ponte pedonale, la connessione con l’attuale lungomare e il lido comunale, la riqualificazione della storica pineta Zerbi, la realizzazione di una scalinata artistica di collegamento tra le piazze e una serie di fontane e giochi d’acqua. In programma, inoltre, anche la creazione di un centro velico ai fini turistici. Il progetto sarà finanziato con il Programma integrato per lo sviluppo urbano. Nei prossimi giorni la gara d’appalto entrerà nel merito con l’apertura delle buste e l’offerta economica.