Arriva una nuova denuncia dalla Calabria. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota, ha stigmatizzato “l'ingiusta, vergognosa e devastante per il turismo, campagna di demonizzazione della Calabria e nella fattispecie dell’autostrada Salerno-Reggo Calabria, addirittura anche attraverso spot pubblicitari radiofonici, in onda su RadioRai, che invitano ad evitare la A3 (e la Calabria), a imbarcarsi a Salerno e a sbarcare direttamente a Messina”. Secondo Corbelli si tratta di una pubblicità ingannevole e dannosa. E per smentirla, il leader del Movimento ha messo in atto una prova sul campo effettuando un sopralluogo in diversi tratti calabresi della A3, da cui, ha spiegato, ha potuto verificare la normale percorribilità della stessa autostrada. Il leader del movimento Diritti civili addebita il calo di presenze turistiche in Calabria, anche a questa criminalizzazione della A3 e della Calabria e si chiede perché la Regione non sia ancora intervenuta per denunciare questo attacco. “Come può la Calabria sperare di attrarre flussi turistici se, proprio in piena stagione estiva, a parte l'oramai noto, costante refrain mediatico nazionale sulla pericolosità e intransitabilità della Salerno-Reggio Calabria, si arriva addirittura a fare spot pubblicitari su media di grande diffusione nazionale, da parte di una nota società di trasporto via mare che tra l'altro opera (paradossalmente) anche nello Stretto di Messina, invitando i turisti ad evitare l'incubo della A3 e ad imbarcarsi direttamente a Salerno e sbarcare a Messina?". "Possibile – dice ancora Corbelli – che nessun amministratore regionale abbia protestato contro questo ennesimo attacco alla Calabria?"