È stato presentato in conferenza stampa il primo dei cinque video ’48 ore a…’ Focus mare di Lonely Planet dedicati alla Calabria. Con l’occasione è stata illustrata anche la prima guida sulla Calabria, edita sempre da Lonely Planet.
All’incontro, che si è svolto nella sede della Cittadella a Catanzaro, sono intervenuti l’assessore regionale al Turismo e al Marketing territoriale, Fausto Orsomarso, il presidente di Film Commission Anton Giulio Grande, il direttore della guida, Angelo Pittro, gli autori Denis Falconieri e Remo Carulli.
È stato proiettato anche il video Focus mare, curato del terzo autore della guida Piero Pasini.
“Lonely Planet – ha affermato Orsomarso – è una delle guide più famose al mondo, ed è la prima volta che si occupa della Calabria. Oggi presentiamo il primo video ’48 ore in Calabria Speciale mare’ che, insieme a un editoriale descrittivo uscirà sulle piattaforme digitali di Lonely Planet. Saranno visibili cinque video ’48 ore a…’ che raccontano cinque destinazioni della nostra regione, prodotti con il contributo di Fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito del progetto Calabria Straordinaria, in collaborazione con l’assessorato da me diretto”.
“Questo progetto – ha spiegato l’assessore – rientra nella programmazione complessiva della promozione turistica che per noi è ripartenza. Stiamo cercando, conoscendo i punti di debolezza, di mettere a fuoco i punti di forza. Ci muoviamo a 360 gradi su questi due versanti. Il presidente Occhiuto è impegnato direttamente sulle problematiche del mare sporco, della depurazione e dei rifiuti. Stamattina ho anche avuto un colloquio con l’amministratore unico della Sacal, Marco Franchini, il quale sta facendo un ottimo lavoro in tema di trasporto aereo e oggi possiamo affermare che questa terra non è la più irraggiungibile del mondo. Inoltre, attraverso la sinergia con Film Commission Calabria, con una serie di progetti come il video di Jovanotti, stiamo rafforzando l’immagine internazionale della nostra regione. In questi mesi di amministrazione ci siamo focalizzati su una programmazione turistica mirata e non estemporanea. Partendo nel mese di febbraio con gli Stati generali del Turismo, abbiamo avviato il progetto Calabria Straordinaria che rappresenta un grande contenitore di programmi mirati, come la Terra dei padri e i marcatori identitari distintivi. E questi cinque video Lonely Planet – ha infine evidenziato Orsomarso – ruoteranno intorno a quello che abbiamo già messo in evidenza in questi progetti. Uno strumento in più di Calabria Straordinaria per accendere l’immaginazione della nostra community tradizionalmente orientata alla scoperta di nuove destinazioni”.
Nei video, vengono descritti itinerari delle province calabresi articolate in cinque tappe: Focus mare, Costa Ionica, Costa Tirrenica, Parchi e Outdoor, Arte Contemporanea & Archeologia – Calabria tra antico e moderno.
Anton Giulio Grande si è complimentato per il prodotto realizzato ed ha parlato di “Intuizione di grande successo”. “Un lavoro – ha aggiunto – che penetra nello scibile umano e che racconta con sentimento le bellezze della Calabria Si tratta di una declinazione video, quella del 48 ore a…, che coniuga bellezza e marketing territoriale”.
Il direttore di Lonely Planet Pittro ha invece esordito scusandosi per il ritardo “perchè – ha detto – questa guida doveva arrivare prima. La Calabria è una destinazione particolarmente indicata per il nostri lettori sempre alla ricerca di destinazione che abbiamo qualche cosa da raccontare e che non siano consumate da un eccesso di turismo. I nostri autori hanno percorso tutta la regione e raccontato il meglio di una Calabria ancora tutta da scoprire che
sorprenderà i viaggiatori”.
I due autori della guida Falconieri e Carulli hanno parlato del loro viaggio in Calabria, che in trecento pagine descrive “un territorio in cui ogni contraddizione si districa nella bellezza. Una natura selvaggia e straripante, punteggiata da testimonianze di una storia millenaria, una penisola nella Penisola che racchiude su scala ristretta tutto il mosaico di ambienti, il contrasto di climi, la stupefacente e quasi sconcertante diversità di mondi che convivono gomito a gomito nel nostro paese, un posto dove ascoltare il rumore del tempo. Questo – hanno affermato – troverete nella prima edizione della guida Lonely Planet dedicata alla Calabria”.