giovedì, 19 Dicembre 2024

Regione approva protocollo intesa ‘sistema crocieristico’

Obiettivo è accrescere immagine territorio rilanciando il ‘Prodotto Calabria’

Nei prossimi giorni sarà attuato il protocollo d’intesa relativo al ‘sistema crocieristico regionale’. Obiettivo dell’accordo è mettere in rete la Regione Calabria, l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, le Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Corigliano, i Comuni di riferimento, le Province di Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia e le rispettive $ Cciaa per accrescere l'immagine del territorio rilanciando sui mercati turistici il ‘Prodotto Calabria’. Inoltre, si punta a sviluppare accordi commerciali con compagnie di crociera, che prevedano l’attracco di navi nelle infrastrutture portuali della Calabria. Il turismo crocieristico possiede un ruolo importante nell’economia di una città, in quanto il crocerista si muove all’interno delle città, utilizzando servizi e acquistando beni di consumo, contribuendo all’attivazione di flussi economici e occupazionali in tutto il territorio. La Regione, attraverso il Dipartimento turismo, si impegna nell’attività di coordinamento delle manifestazioni, nell’ambito del piano fieristico regionale.
“Anche in Calabria – ha detto Antonella Stasi, vicepresidente della Regione – vi è un’ampia offerta, e sempre più crescente, di strutture portuali le cui potenzialità, per il settore crocieristico sono in continuo incremento. Al momento contiamo 4 realtà portuali individuate nell’ambito del ‘Master Plan Portuale’, uno strategico strumento urbanistico redatto dalla Regione. Queste realtà possono essere un punto di riferimento per il settore crocieristico. Buona parte delle crociere che potenzialmente potrebbero essere interessate alla Calabria, sono quelle delle ‘piccole navi d’élite’, che ospitano viaggiatori con una maggiore propensione alla spesa rispetto a quelli delle grandi navi. Abbiamo già avuto qualche buon esempio di collaborazione tra istituzioni ed enti nel recente passato – ha concluso – ecco perché siamo fiduciosi che questo protocollo possa contribuire notevolmente a creare quelle sinergie utili per un concreto sviluppo dell’offerta turistica della Calabria”.

 

 

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