Alcuni importanti alberghi napoletani sarebbero privi della licenza per esercitare. E si tratterebbe di alberghi importanti, nei quali le istituzioni spesso organizzano convegni ed eventi. La rivelazione arriva da Teresa Naldi, past president della sezione turismo Unione Industriali Napoli e vicepresidente di Confindustria Alberghi. “Più di un albergo – ha spiegato nel corso di un convegno – esercita regolarmente senza autorizzazioni né licenze e, questa è la cosa assurda, le istituzioni vanno spesso a fare convegni in quegli alberghi. Questa è una concorrenza sleale”. L’accusa della Naldi fa parte di una disamina della situazione a Napoli, che per il comparto è già da tempo preoccupante: “Ci sono tantissimi alberghi che oggi riescono a coprire a stento il 45-50 per cento delle spese, siamo appena sopra la soglia di sopravvivenza. Non voglio fare critiche ma, gli investitori e per essi anche il sistema finanziario, sanno che l'apertura di nuovi alberghi mette in crisi quelli già esistenti?. Questo è un dispendio di risorse e di soldi pubblici”. E infine lancia un’accusa: A Napoli manca la fruibilità del territorio da parte dei turisti perché manca la collaborazione tra privati e pubblico”.