Dal primo ottobre AirOne inaugura nuovi collegamenti per Pisa, Venezia e Palermo dall’aeroporto di Napoli che diventerà così la quarta base operativa d'Italia di Air One. Il potenziamento dei collegamenti da Capodichino è stato reso possibile grazie all'erogazione di un contributo complessivo di 3 milioni e 840mila euro, concesso dalla Regione Campania fino al 2008, a seguito di un'apposita procedura di selezione europea gestita dalla Gesac, e destinato alle compagnie che volessero realizzare nuovi collegamenti aerei o nuove frequenze in partenza e in arrivo nello scalo campano. Il potenziamento dei servizi di Air One a Capodichino comprende: Napoli-Palermo (2 voli al giorno andata-ritorno), Napoli-Pisa (1 volo al giorno andata-ritorno), Napoli-Venezia (2 voli al giorno andata-ritorno). Già dal 18 settembre scorso la compagnia aveva potenziato i voli da e per Bologna (da 1 a 2 voli al giorno andata-ritorno) e per Atene (da settimanale a giornaliero andata-ritorno). E per i prossimi due anni previste altre novità, tra cui i nuovi voli Napoli-Ancona, Napoli-Vienna e Napoli-Zurigo e collegamenti diretti tra città del Sud, come Napoli-Catania e Napoli-Reggio Calabria, in linea con quanto previsto dal Piano sui trasporti presentato lo scorso febbraio dal Coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno. Complessivamente si prevedono tra i 7.500 e gli 8.000 voli l'anno in più su Capodichino (+15% rispetto ai circa 50mila attuali), per un totale di quasi 60mila voli l'anno. In costante crescita, quindi l’aeroporto napoletano, che dal '99 ha registrato un incremento del 34% nel traffico passeggeri, e un aumento delle destinazioni internazionali di linea, passate da dieci alle attuali ventinove, con tredici collegamenti nazionali, e con più di cinquanta charter. Secondo Antonio Bassolino, governatore della Regione Campania, “le nuove rotte avviate negli ultimi anni stanno avendo un clamoroso successo, ma adesso dobbiamo pensarne di nuove che consentano di saltare i “tappi” Roma e Malpensa. Inoltre continueremo a sviluppare i collegamenti del Mezzogiorno con le grandi città europee come Vienna e Zurigo”.
