Enac: Capodichino chiuderà solo per 15 giorni
02 Luglio 2025, 10:30
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Giorno 1 luglio si è tenuta la riunione organizzata dall’Enac sui lavori in programma per lo scalo napoletano di Capodichino. I partecipanti ai lavori hanno deciso di approfondire la soluzione individuata dall’Enac che mira a ottimizzare i tempi di lavorazione, ridurre i giorni di chiusura dello scalo rispetto ai 30 giorni della seconda proposta presentata dal gestore Gesac a fine giugno, e limitare i disagi ai passeggeri, realizzando le opere nel mese di novembre 2026.
Slitteranno a novembre 2026 i lavori in programma nello scalo napoletano di Capodichino che dureranno tra i 15 e i venti giorni al massimo. Obiettivo ottimizzare la gestione dei lavori di rifacimento della pista di volo e dei raccordi. La questione è stata al centro della riunione organizzata dall’Enac con tutti i soggetti operativi che hanno condiviso di approfondire la soluzione individuata dall’Enac che mira a ottimizzare i tempi di lavorazione, ridurre i giorni di chiusura dello scalo rispetto ai 30 giorni della seconda proposta presentata dal gestore Gesac a fine giugno, e limitare i disagi ai passeggeri, realizzando le opere nel mese di novembre 2026. A tal fine verrà istituito un tavolo tecnico tra Enac, Enav, gestore aeroportuale e operatori.
“Si tratta di una soluzione che ci ha visti tutti concordi – ha commentato il presidente Enac Pierluigi Di Palma – che limita i giorni di chiusura totale, in novembre, nel periodo con minor traffico dell’anno. Il nostro scopo principale è proteggere i passeggeri e ridurre i disagi. Per raggiungere questo obiettivo, le diverse istituzioni devono collaborare in modo da garantire che i cittadini mantengano il loro diritto alla mobilità”.
“I lavori, che avrebbero comportato la chiusura dell’aeroporto per 42 giorni, dal 19 gennaio al 1 marzo 2026, sono stati spostati a novembre 2026 – fa sapere Michele Schiano Di Visconti, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Napoli -. La chiusura durerà solo 15 giorni, al massimo 20 in caso di pioggia. Questo slittamento dei lavori in un periodo di minore flusso turistico e il dimezzamento dei tempi di chiusura ridurranno drasticamente i disagi per l’utenza e per le agenzie di viaggio, poiché la comunicazione con largo anticipo consentirà di evitare richieste di rimborsi con penale”.