A Capri è nata la “Lega isola di Capri”, movimento autonomistico che chiede la costituzione di un “Principato di Capri” per fermare con gli sbarchi indiscriminati, il turismo mordi e fuggi, i bivacchi in piazzetta e nei luoghi più noti dell' isola. La Lega chiede l'adozione del numero chiuso per gli sbarchi sull'isola e l'emissione di una “Capri card” con agevolazioni e priorità per chi ha casa o è titolare di una prenotazione nelle strutture ricettive. Secondo Sergio Gargiulo, presidente pro-tempore della Lega, “l' isola non può più vivere con una sovraccarico di turisti mordi e fuggi sempre maggiore. Non è una provocazione – afferma Gargiulo – il rilancio dell' isola passa per la costituzione del Principato di Capri. La nostra isola per le sue peculiarità deve avere un abito diverso e di qualità, ed i suoi abitanti devono avere veramente voce in capitolo. Siamo favorevoli al turismo d'elite, ma soprattutto vogliamo fortemente che vengano preservati i tre diritti fondamentali degli isolani alla mobilità, alla salute, allo studio”.
