venerdì, 22 Novembre 2024

Napoli, Confesercenti: più polizia per tutelare turisti

Dopo ennesimo scippo l’Associazione chiede intervento forze ordine

La Confesercenti lancia l’allarme sulla fuga di turisti da Napoli per i danni causati dalla microcriminalità. Dopo l’ennesimo scippo ai danni di una turista giapponese e la rapina ad una giovane donna olandese l’Associazione chiede all’amministrazione comunale di  potenziare il presidio del territorio mettendo su strada più agenti e chiedere maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine. 
“Vanno garantite maggiori tutele per i visitatori – avverte Agostino Ingenito, presidente Abbac Confesercenti – gli scippi non avvengono certo solo a Napoli ma anche in altre note mete turistiche internazionali ma questo non deve fare abbassare la guardia. Sono notevoli le difficoltà per chi intende visitare la nostra città, oltre alla mancanza di presidi fissi di vigili urbani che conoscano almeno la lingua inglese al porto, all’aeroporto e alla stazione i turisti sono spesso lasciati soli anche nella fruizione dei servizi di informazione turistica, troppi in alcuni casi e mal gestiti da più enti e senza dimenticare che spesso sono fuorviati da cartelli indicativi contraddittori o falsi come verificato in alcuni casi. Il turismo è forse una delle poche risorse economiche che possono garantire la sopravvivenza di migliaia di imprese – commenta –La città ha bisogno di normalità ecco perché propongo di istituire una sezione di polizia municipale turistica e in mancanza di risorse e mezzi di verniciare almeno su alcuni tratti di strada dei percorsi colorati per i turisti. In questo modo – conclude Ingenito – avranno una più chiara indicazione dei luoghi da visitare oltre che di trovarsi meno spaesati nella direzione della metro e dei mezzi pubblici e probabilmente indurremo le forze dell’ordine individuate per tale scopo a ridurre il loro campo di azione a tutela non solo di questi viaggiatori ma anche delle migliaia di cittadini temporanei che entrano in città”.

News Correlate