venerdì, 29 Marzo 2024

26, 27 e 30 luglio eventi ad Amalfi, Benevento e Caserta con #UNESCOfestivalexperience

Dopo la presentazione ufficiale a Matera e la prima tappa in Puglia, tocca alla Campania ospitare il Progetto Rete Siti Unesco, elaborato dall’Associazione Province Unesco Sud Italia e promosso dall’Upi (Unione delle Province d’Italia). Si continuerà, poi, in Sardegna (24 agosto), in Sicilia (2, 3, 4 settembre) e Basilicata (14 settembre).

Il progetto abbraccia 14 siti Unesco del Meridione. Capofila è la Provincia di Matera; 4 le Province coinvolte: Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia, Salerno; 6 i Comuni: Alberobello, Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo, Noto, Barumini; 2 Liberi Consorzi Comunali: Siracusa, Enna; 2 le Città Metropolitane: Città Metropolitana di Bari, Città Metropolitana di Palermo.

Per la Campania, i siti Unesco interessati sono: la Costiera Amalfitana (Sa), il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula (Sa), il Complesso monumentale di Santa Sofia (Bn), la Reggia di Caserta con il Parco, l’acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio (Ce).

Il progetto mira a promuovere i siti Unesco dei territori aderenti all’iniziativa, affinché questi possano diventare leva per lo sviluppo di tutta l’area. L’obiettivo è quello di dar vita ad una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco, al fine di promuovere, a partire dalla capacità attrattiva del brand Unesco, e attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, l’insieme delle risorse paesaggistiche, culturali, enogastronomiche di tali territori in un’offerta turistica unica e integrata.

“Sono soddisfatto – sottolinea Giuseppe Canfora, presidente Associazione Province Unesco Sud Italia – del lavoro svolto finora. Il progetto ha reso concreta una collaborazione tra numerosi enti di diverse regioni con l’obiettivo di potenziare la nostra capacità di essere destinazione turistica forte e unica. È un progetto del Sud per il Sud, dove gli attori locali collaborano per valorizzare i loro territori aumentando il turismo sostenibile nell’area, e quindi creando vantaggi per l’economia locale. Non solo l’Italia è uno dei maggiori competitor nel settore del turismo culturale, in ragione del vastissimo patrimonio culturale che possiede. Nelle Province del Sud Italia questo immenso patrimonio è ancora sottoutilizzato ed è necessario sviluppare azioni forti capaci di imprimere una inversione di tendenza. Le Province che partecipano al progetto hanno già avviato, su questo tema, azioni di cooperazione e si sono riunite in Associazione – l’Associazione Province Unesco Sud Italia per creare condizioni di innovazione strutturale, per meglio tutelare l’interesse comune sul piano della valorizzazione dei siti e dei sistemi turistici locali, per rilanciare la governance a livello locale per il sistema turistico e rendere questi siti attrattori più forti”.

Uno dei punti cardini del progetto è il Festival “#UNESCOfestivalexperience, il cui direttore artistico è Gaetano Stella. Si tratta del primo festival dei siti UNESCO del Sud, evento itinerante con giornate nei siti Unesco del Sud aderenti al progetto.

Ad ogni spettacolo è stato abbinato un tema, in base anche al luogo in cui sono state ambientate le scene. Si parte, dunque, dal passato di un luogo, dalla sua storia, dalle sue leggende e tradizioni, per poi raccontare il viaggio della civiltà in chiave moderna. Nove i temi trattati negli eventi del Festival: la fede, la festa, il potere, il mito, l’amore, l’orgoglio, l’arte, la memoria e l’origine.

Giovedì 26 luglio alle 20, il Complesso di Santa Sofia a Benevento ospiterà l’evento di teatromusica dal titolo ‘Suggestioni’. “Il tema, in questo caso – rimarca Stella – non poteva non essere quello del Potere. Partendo dalla straordinaria e poliedrica figura di Arechi II, raccontando l’ambiziosa opera civile, artistica e culturale del duca longobardo, intraprendo un viaggio della civiltà attraverso l’impulso che la sete di potere ha dato all’uomo”.

Lunedì 30 luglio, alle 19, il progetto si sposta nel Salone Morelli dell’Arsenale della Repubblica di Amalfi, con il seminario dal titolo ‘I Presidi Unesco: quali fattori di sviluppo turistico e culturale’.

A seguire, alle ore 21, sempre nell’Arsenale della Repubblica di Amalfi, spettacolo firmato sempre da Gaetano Stella su ‘Ercole e Amalfi’.

“Finalmente – illustra Ciro Castaldo, referente provincia di Salerno del progetto Rete Siti Unesco – vediamo la concretizzazione del progetto stesso. Elaborato dall’Associazione Province Unesco Sud Italia, con l’assistenza tecnica Associazione TECLA, e promosso dall’Upi, ha ricevuto i fondi del Decreto del Ministro del Turismo del 13 dicembre 2010 che finanzia servizi innovativi in favore dell’utenza turistica, su nuovi progetti presentati da singoli Enti pubblici territoriali. Da allora, però, sono passati molti, troppi anni. Presentato il 15 settembre 2011 al Dipartimento Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri da un partenariato composto da 15 Enti locali, vede la luce solo oggi. Nonostante l’alta valenza del progetto, tanto da essersi posizionato settimo tra più di 400 proposte pervenute, Rete Siti Unesco ha avuto una lunga e difficile gestazione. Bisogna ringraziare la Provincia di Matera e la provincia di Salerno che si sono prese la responsabilità di portare avanti una iniziativa così complessa e al tempo stesso sinergica per cinque regioni del Sud che vantano siti Unesco al proprio interno”.

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