lunedì, 23 Dicembre 2024

A Boscoreale in mostra i calchi di gesso di Pompei

Si rievocano gli ultimi attimi delle vittime dell’eruzione del 79 d.C.

E' stata inaugurata nell'Antiquarium di Boscoreale la mostra didattica "I calchi", terzo appuntamento del ciclo di manifestazioni "Uno alla volta" organizzato dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, dedicato allo studio del mondo antico attraverso i reperti dell'area vesuviana. La mostra affronta un argomento che suscita particolare interesse nei visitatori, quello delle vittime dell'eruzione che distrusse Pompei nel 79 d.C.. Partendo dal calco di cane della Casa di Orfeo, che insieme a quelli di un maiale e di una donna rinvenuta nella Villa della Pisanella di Boscoreale, sono in esposizione altri calchi umani eseguiti a Pompei, in copia o in originale, a partire dalle prime esperienze del metodo inventato da Giuseppe Fiorelli, direttore degli Scavi dal 1861 al 1875, fino alle più recenti. Il metodo di Fiorelli, prevedeva una colata di gesso liquido nella cavità lasciata dal corpo nel materiale vulcanico, che consentiva così di recuperare l'immagine delle vittime dell'eruzione. Tra i calchi esposti quello di un intero gruppo familiare dalla Casa del Bracciale d'oro e quello di un bambino ritrovato nelle vicinanze della stessa casa; dalla Casa del Criptoportico il calco di un uomo in cui sono evidenti le tracce dei calzari con i resti delle borchie in ferro, e quello dell'uomo caduto dalle scale durante la fuga dalla Casa di Fabio Rufo. "L'Antiquarium di Boscoreale ben si presta ad ospitare iniziative come questa  –  dichiara la Soprintendente Mariarosaria Salvatore – E' importante che insieme a Pompei, anche gli altri siti vesuviani vivano una stagione di rilancio, promuovendo iniziative rivolte al pubblico capaci di ampliare l'offerta culturale e contribuire alla  nuova vitalità dell'intera area archeologica vesuviana".

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