Prende forma il piano di rilancio per Pompei. Il Commissario delegato per l'emergenza dell'area archeologica Marcello Fiori, in occasione della presentazione di PompeiViva e del restauro del Termopolio di Vetutius Placidus, ha reso note le cifre degli investimento che consegneranno al mercato turistico un sito archeologico rinnovato. Sono 79 i milioni di euro per il rilancio del sito: quaranta già utilizzati negli ultimi venti mesi, di cui il 90% per la tutela e la messa in sicurezza dello straordinario patrimonio della città antica. Altri 39 milioni di euro (21 dalla Regione Campania e 18 provenienti dagli incassi) saranno spesi entro il 30 giugno di quest'anno e rientrano nel nuovo programma che sarà a breve presentato al Ministero per i beni e le attività culturali e che comprende ingenti interventi di restauro. Tre di questi riguarderanno edifici significativi come la Fullonica (attualmente aperta ma degradata), la casa di Championnet e la casa dell'Efebo, famosa per gli splendidi affreschi, entrambe chiuse e pericolanti. Annunciando cifre e prossimi obiettivi, Fiori ha poi aggiunto: ''Voglio ringraziare la Regione Campania perchè insieme al Mibac stiamo portando avanti un esperimento pilota, unico in Italia, coordinando lavoro e investimenti ed aprendo una nuova fase nelle gestione dell'area archeologica più famosa del mondo''. Fiori ha spoi spiegato che PompieViva non è solo un programma per l'area archeologica: "E' uno slogan che oggi vuol dire: conoscenza, tutela, valorizzazione con cantieri evento dove è possibile seguire le scoperte archeologiche ‘in diretta', visite multimediali, passeggiate notturne tra gli scavi illuminati, percorsi tematici, per cicloamatori, per bambini, mostre e un archeoristorante dove gustare sapori campani doc‘'.