Mangiare come al tempo dei romani. Sarà possibile a Pompei da giugno quando aprirà negli Scavi archeologici anche l'Archeo-ristorante della Casina dell'Aquila, per il quale è in corso di pubblicazione un bando di rilevanza comunitaria. La novità arriva sulla scia dell'azione della Regione, impegnata in un vasto programma di promozione e valorizzazione dell'intero comparto agroalimentare campano. Nell'ottica di questo impegno, il sito archeologico di Pompei è stato eletto luogo ideale di rappresentazione del binomio tra cultura, storia ed enogastronomia. In tal senso, è stata avviata una collaborazione istituzionale con il Commissario delegato all'Area archeologica, con cui si è deciso di promuovere e sostenere un progetto di valorizzazione delle produzioni agricole tipiche interne all'area archeologica di Pompei. ‘'Il rapporto tra storia e scienza della civiltà, tutela della biodiversità e cultura agroalimentare è la chiave di conoscenza per la comprensione delle origini culturali e territoriali di un popolo – ha spiegato il commissario per l'emergenza nell'area archeologica, Marcello Fiori – l'insieme gastronomico di ricette di epoca romana, dei prodotti di eccellenza della tradizione campana regalerà al visitatore un emozionante viaggio nel tempo e nella cultura alimentare dei romani".