A Pompei una passerella aerea per ammirare la Domus dei Casti Amanti

Nel Parco archeologico di Pompei (Napoli) sono iniziati i lavori per una struttura che consentirà di visitare su passerelle sopraelevate l’Insula dei Casti Amanti. È stata già varata la base reticolare di copertura dell’isolato dei Casti Amanti, che comprende due dimore di prestigio negli Scavi di Pompei.
Su questa struttura sarà collocata una nuova copertura con la realizzazione di un percorso con passerelle sopraelevate per la visita dall’alto della domus dei Casti Amanti, che prende nome dal famoso quadretto con lo scambio del languido bacio tra due amanti, proveniente da un triclinio con quadri raffiguranti tre banchetti, e della casa dei Pittori, insieme ad alcune botteghe.
L’area è interessata da un importante cantiere di restauro, di rifacimento delle coperture e di riconfigurazione delle scarpate. L’intervento consentirà la visita e il contemporaneo completamento dello scavo e del restauro dell’intera insula. Il percorso aereo sarà  antisismico e integralmente sospeso sugli scavi per osservare da una prospettiva inedita l’insula mediante passerelle illuminate anche per l’accessibilità ai diversamente abili della quota del pianoro di Pompei.
“Questo intervento, partito con la progettazione dal finanziamento del Grande Progetto Pompei, rappresenta uno dei più importanti cantieri di tutela, restauro e valorizzazione in corso di esecuzione al Parco Archeologico di Pompei”, spiega il direttore Gabriel Zuchtriegel.
Nei mesi di maggio e giugno il Parco archeologico di Pompei ha aperto al pubblico i suoi più importanti cantieri di valorizzazione e restauro, consentendo attraverso il racconto e la visione in diretta degli esperti sul campo – archeologi, architetti, restauratori e ingegneri – di conoscere la delicata e al tempo stesso complessa attività di restauro, ma anche di poter fruire in anteprima assoluta di dimore di eccezionale pregio e raffinatezza o di straordinaria condizione di ritrovamento. L’ultimo appuntamento è per domani 23 giugno all’insula dei Casti Amanti (e al Polverificio borbonico di Scafati).  L’iniziativa è riservata agli abbonati alla My Pompeii Card e ai giornalisti interessati.

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