Piano terra ristrutturato e nuovo allestimento con opere provenienti dai depositi entro il 2015. Ad affermarlo Valeria Sampaolo, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. “Nelle sale del piano terra – ha spiegato – partiranno a breve lavori strutturali che completeremo in 3 anni con un riallestimento delle collezioni che armonizzerà il braccio occidentale con quello che ospita la Collezione Farnese”.
Attualmente i depositi del Museo Archeologico Nazionale ospitano un numero cospicuo di opere provenienti dagli scavi dei siti vesuviani, compresa Pompei, che si sono accumulate tra gli anni '30 e gli anni '60, fino alla nascita dei Musei territoriali. Negli anni '70 il patrimonio accumulato nei depositi fu catalogato ed è stato oggetto di ‘un lavoro di riordino e schedatura soddisfacente’. “Sappiamo – ha concluso il direttore, esattamente che cosa c'è nei depositi”.