martedì, 19 Novembre 2024

Pompei, Osanna: soldi ci sono ma dobbiamo poterli spendere

“A Pompei non mancano i soldi ma dobbiamo essere messi in condizione di poterli spendere”. È quanto afferma  Massimo Osanna, soprintendente degli scavi, intervenuto agli Stati Generali della Cultura organizzati a Roma dal Sole24Ore. “Pompei – ha detto Osanna – ha un bilancio autonomo, ma io non posso usare quei soldi per assumere a tempo determinato degli ingegneri strutturisti che mancano nel nostro team e nemmeno li posso usare per assumere custodi per tenere aperte tutte le domus più importanti. Ho fatto i salti mortali per aprire al pubblico case che erano chiuse da anni, ma finirà che dovrò chiuderle''.   Osanna propone di aprire a Pompei una Scuola di Restauro, facendo lavorare gli studenti sul campo, ''sarebbe un'ottima palestra'', ha detto, sottolineando poi la necessità di una  ''osmosi fra i ministeri e  soprattutto con l'università e gli istituti di ricerca''.   
Infine, in merito alla novità prevista dal decreto ‘Art Bonus’ di un manager che potrà affiancare il lavoro dei soprintendenti nei grandi siti e musei pubblici, contestata dal direttore dei Musei Vaticani ed ex ministro dei beni culturali Antonio Paolucci , Osanna si è detto favorevole: ''non avrei problemi con un manager se fosse un dirigente amministrativo – ha sottolineato- io non faccio politica culturale, come invece dovrei fare, perché ogni settimana sono sempre in giro per uffici, e da quando sono soprintendente a Pompei non ho più avuto il tempo nemmeno di leggere un libro''.

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