Il Convention Bureau Napoli tira le somme dei primi due anni e guarda al futuro

“Aumentare il numero dei soci per accrescere la rappresentatività, dopo un’importante attività di promozione di Napoli come sede congressuale”. È il commento di Armando Brunini, presidente del Convention Bureau Napoli.

“Napoli sta consolidando la sua posizione di destinazione MICE, grazie ad operatori nazionali ed internazionali che scelgono la città – commenta Giovanna Lucherini, direttore del associazione – La crescita delle richieste del 28% rispetto al 2016 dimostra che stiamo andando nella giusta direzione”.
L’obiettivo per il 2018 è quello di allargare la rete oggi composta, tra soci fondatori e ordinari, da alberghi a 4 e 5 stelle, adv e PCO, società di catering e di allestimenti.
A questi vanno aggiunti alcuni partner di prestigio divisi fra sedi ‘non convenzionali’ (musei, palazzi storici, catacombe, ecc.) e centri congressi. Tutti soggetti fondamentali per proporre un’offerta sempre più variegata e professionale. “
In questi primi 2 anni di vita – prosegue Lucherini – abbiamo collaborato con la Regione Campania, che attraverso l’EPT Napoli, ha gestito i fondi del progetto MICE in Italia per la partecipazione a fiere e workshop internazionali, e con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli per la partecipazione a fiere e per l’organizzazione dei tavoli di lavoro degli Stati Generali del Turismo di Napoli 2020, di cui il CB Napoli è stato, fra l’altro, capofila del tavolo MICE”.

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