“E’ difficile convincere gruppi di persone ad arrivare a Napoli, se video come quelli dell’omicidio in pieno centro fanno il giro del mondo”. E’ il commento del senatore Mario Mantovano, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, intervenuto alla presentazione dei dati sul turismo congressuali in Italia, che ha visto il focus puntare sulle destinazioni leader in Itaolia nello specifico segmento di mercato, con l’esclusione totale di Napoli e della Campania.
“Per il rilancio del Sud – ha aggiunto Mantovani – sono stati stanziati l’85% dei fondi Fas, ma non abbiamo una classe politica in grado di gestirli. Negli anni passati sono stati utilizzati per tappare buchi di bilancio. Sono fermi al palo anche quelli per il contributo all’affitto”. Gli operatori campani intervenuti alla presentazione, hanno contestato la scelta ritenendola un colpo basso imposto dalla forte competizione tra le città del Belpaese. Tra gli altri la delegazione regionale di Federcongressi, composta da Sergio Moscati, Gian Mario Russo, Mario Alovisi, Alessandra Saioni e Antonino Russo. “Teniamo presente che la meeting & incentive industry è fatta essenzialmente di risorse umane – hanno sottolineato i delegati di Federcongressi Campania – Il congressuale è incontro tra persone, in quanto tale è una risorsa potenzialmente illimitata di progresso e ricchezza. Occorre che ciascuno, pubblico e privati, ci investa per quanto può e gli compete”. La delegazione campana ha pianificato, infatti, per il prossimo 26 novembre, al Crowne Plaza di Caserta, una conferenza stampa di presentazione e a seguire un panel tecnico aperto al dibattito, sul futuro del turismo congressuale regionale.