venerdì, 3 Maggio 2024

Associazioni: mai interpellati su testo legge turismo

In Campania ancora polemiche fra operatori e politici

Ancora polemiche in Campania dopo il licenziamento in Commissione regionale del nuovo testo di legge sul turismo. A scendere in campo sono ancora una vota le associazioni di categoria: “La pubblica chiamata alla responsabilità dei consiglieri regionali nei confronti degli operatori turistici e delle parti sociali affinché si approvi in Aula il disegno di legge di riforma del turismo – scrivono in una nota congiunta – è quantomeno singolare e palesa il tentativo di coinvolgere le categorie imprenditoriali e le forze sindacali tutte, in una querelle tutta interna al Consiglio regionale”. Secondo Confcommercio Campania, Confindustria-Federturismo e Assoturismo-Confesercenti, sarebbe in corso una grave violazione dei più elementari principi della concertazione e l’abusivo riferimento alla presunta “partecipazione attiva” delle forze sociali” alla definizione del testo di riordino del comparto turistico regionale, da parte del presidente della Terza commissione regionale Giuseppe Sarnataro. Le categorie imprenditoriali, ribadiscono ancora una volta, di non aver mai visionato il testo di riforma attuale e di non essere mai state convocate in sede di commissione regionale, nonostante numerose richieste formali di audizione. L’ultimo progetto di riforma noto infatti, risale ai tempi dell’assessore Di Lello. “E’molto grave – ribadiscono – che il riferimento al clima pre-elettorale agitato dal presidente Sarnataro, sia un maldestro tentativo postumo di giustificare un comportamento e un iter procedurale che può portare alla definitiva rottura dei rapporti tra il blocco compatto delle categorie imprenditoriali regionali e le forze sociali, e l’assemblea regionale della Campania”.

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