venerdì, 22 Novembre 2024

Federalberghi Napoli, criminalità danneggia turismo

Naldi: il turista va protetto, accolto, accompagnato nel suo percorso

“Dobbiamo aspettare un'altra morte, come quella del turista portoricano ucciso due anni fa, per iniziare a combattere la microcriminalità lavorando in sinergia e garantendo sicurezza? Stavolta un colpo d'arma da fuoco ha raggiunto un turista alla gamba, un'altra tragedia mancata per pochi centimetri. Ma la sola rapina è già una tragedia”. È quanto ha affermato Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, commentando gli ultimi fatti di cronaca che hanno visto stranieri come vittime della criminalità. “Bisogna difendere chi viene nella nostra città – ha aggiunto Naldi – Occorre proteggerlo e farlo sentire al sicuro lungo i suoi percorsi. A tal proposito sarebbe utile istituire un tavolo di concertazione che riunisca di le forze politiche per trovare soluzioni condivise. Servono videosorveglianza, percorsi sicuri, maggiori presidi delle forze dell'ordine. Sono proposte avanzate da anni per frenare ondate di violenza che, oltre a danneggiare il turista malcapitato di turno, offendono l'intera città rovinandone la reputazione e l'immagine che, con tanto sforzo e tante discussioni, si sta cercando di rilanciare. Il centro storico – ha sottolineato – deve avere un'adeguata illuminazione permanente, offrire servizi al turista partendo dai punti informazione per arrivare ai bagni pubblici, ma soprattutto è un luogo dove deve essere garantita la sicurezza e l'incolumità. Il Comune e la Regione hanno bisogno di una guida che possa mettere d'accordo i diversi enti altrimenti si continuerà sempre con lo scaricare responsabilità o attribuirle, ad esempio, alla mancanza di fondi. Scongiurata, almeno per il momento, l'emergenza rifiuti oggi riviviamo l'emergenza criminalità”.

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