lunedì, 23 Dicembre 2024

Napoli, visite guidate durante Maggio dei monumenti

Itinerari gratuiti in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese

In occasione della manifestazione “Maggio dei monumenti 2007” l’ Associazione per lo Sviluppo Sociale e Culturale di Napoli organizza un ciclo di visite guidate gratuite in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Sabato 12 e domenica 13 maggio 2007 il tema riguarda “Le donne di Napoli”: il percorso di visita vuole ripercorrere passi della vita di Eleonora Pimentel Fonseca, poetessa, donna di alto ingegno ed eroina coraggiosa che ha avuto enorme peso nella storia di Napoli, toccando gli aspetti più intimi e privati della donna. Il 12 si visiterà la chiesa di Sant’Anna di Palazzo in cui Eleonora si sposò e dove vi seppellì il suo unico figlio, morto piccolissimo. Proseguendo Salita Sant’Anna di Palazzo ci soffermerà al civico 29, l’ultima abitazione prima che la marchesa fosse arrestata per i moti del 1799. Il 13 si inizierà dalla chiesa del Carmine Maggiore per proseguire, poi, nell’annesso chiostro e campanile. Dalla chiesa si proseguirà verso i resti del castello del Carmine per poi terminare in piazza Mercato, teatro di storiche persecuzioni ed esecuzioni. “Palazzi e Fantasmi” sarà invece il tema di sabato 19. La visita parte dal convento dei Girolamini edificato tra il 1588 ed i primi decenni del 1700: luogo di arte, storia e superstizioni, visto che dal 1698 si dice che qui si ripetano con insistenza manifestazioni spiritiche. Si prosegue, poi, fino a Castel Captano. La visita termina ai resti di Villa Paradiso al Vasto fuori Porta Capuana, ruderi della più antica e famosa casa degli spiriti legata alla memoria del marchese Caracciolo. Sabato 26 e domenica 27 altro tema interessante: “I segreti dell’alchimia”. L’itinerario sarà all’insegna della leggendaria figura del principe Raimondo di Sangro: si partità dall’imponente palazzo dimora dei Di Sangro, principi di Sansevero. L’elegante edificio fu teatro nell’ottobre del 1590 di un feroce assassinio nato da un impeto di gelosia. La leggenda dell’uccisione di Maria d’Avolos vuole che il cadavere della nobildonna sia stato condotto nella vicina chiesa di San Domenico Maggiore dove, si narra, sia stato violato da un domenicano segretamente innamorato della donna. L’itinerario si chiuderà con la visita alla Cappella Sansevero. Per maggiori informazioni tel. 338.7129421, 346.5611952.

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