È deludente il bilancio dell'iniziativa delle guide turistiche campane di offrire ai visitatori percorsi guidati agli scavi archeologici di Pompei al prezzo simbolico di 4 euro per raccogliere fondi da destinare al restauro della Schola Armaturarum. L'adesione dei turisti, anche a causa del maltempo, è stata scarsa. Per Pietro Melziade, presidente dell'associazione campane delle guide turistiche, la responsabilità del fallimento risiede "nelle pietose condizioni in cui versano Napoli e provincia a causa dell'emergenza rifiuti".
"In meno di un mese abbiamo perso quasi l'80% delle prenotazioni per i tour natalizi in Campania – commenta Melziade – il perdurare dei problemi più gravi rende vano ogni nostro sforzo finalizzato a rendere appetibile l'idea di una vacanza nella nostra terra". L'Associazione Guide Turistiche Campane è pronta a versare un contributo anche dalle proprie casse per dare una mano al restauro della Schola Armaturarum. "Ci stiamo impegnando nell'organizzare 3 manifestazioni consecutive a livello nazionale, a Roma, a Firenze e a Pompei contro il progetto della guida nazionale del ministro Brambilla – ha aggiunto – Nel frattempo l'associazione nazionale guide turistiche – ha sottolineato Melziade – ha ottenuto che il ministro Bondi solleciti la soprintendente ad interim dell'area archeologica di Pompei affinché dia finalmente seguito alla nostra richiesta d'incontro, presentata 2 settimane fa per discutere delle nostre problematiche. In quell'occasione – ha concluso Melziade – chiederemo a chi consegnare i fondi raccolti per la ricostruzione della Schola Armaturarum".