mercoledì, 13 Novembre 2024

Tassa soggiorno, il no degli industriali di Napoli

Pagliari: saremo costretti purtroppo a licenziare centinaia di lavoratori

“Saremo costretti purtroppo a licenziare centinaia di lavoratori”. Lo ha affermato Mario Pagliari, presidente della Sezione Turismo dell'Unione industriali di Napoli, in merito alla possibile introduzione della tassa di soggiorno. “Siamo stati convocati il 16 per il 25 gennaio dall'assessore al Turismo Di Nocera $ – spiega Pagliari – proprio per definire il varo del tributo. Il sindaco de Magistris si era assunto in campagna elettorale l'impegno a non adottare questo provvedimento e ha ribadito la sua posizione sugli organi di stampa giovedì 19 gennaio. La convocazione dell'assessore è quindi una brusca svolta nella politica comunale, che non possiamo assolutamente condividere. Se verrà introdotta la tassa, molti TO cancelleranno o ridurranno drasticamente la presenza della città nei loro cataloghi. A Napoli, dopo i rifiuti e il danno d'immagine che ne è derivato – prosegue – si viene solo se i costi sono contenuti. Le tariffe medie dei nostri alberghi sono notevolmente più basse di quelle italiane ed europee. Non ci sono margini per abbassarle ulteriormente. D'altra parte, pensare che a caricarsene siano i clienti significa non fare i conti con la realtà. Già da 2 anni – conclude -siamo stati costretti a mettere in cassa integrazione molti nostri addetti. Stavolta, purtroppo saremo costretti a risolvere definitivamente il rapporto. Chiediamo con urgenza un incontro con il sindaco per azzerare il provvedimento”.

                      

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