Promuovere sull'isola la cultura dell'accoglienza della cultura, coinvolgendo la popolazione e redistribuendo le risorse accumulate attraverso la ricerca di un turismo "colto e sensibile".: è la mission alla base della nascita della Fondazione Capri, associazione che riunisce numerosi imprenditori dell’isola. Un gruppo di persone che intende promuovere capri, e fra loro ovviamente sono tant gli imprenditori turistici così come nella Fondazione sono ben rappresentate le istruzioni locali. E proprio da queste arriva una spinta decisiva per kl’attività del nuovo organismo: “arà presentata una delibera alla giunta regionale per fare sì che la Fondazione diventi lo strumento per la promozione del turismo sull'isola – ha già annunciato l’assessore regionale al turismo Claudio Velardi, che poi ha anticipato la possibilità di di cedere alla Fondazione "la gestione dei siti capresi, tra cui Villa Iovis e la Certosa, che rientrano nella lista di 23 siti campani che ricadranno sotto la competenza della regione in base a un accordo siglato con il ministero dei beni culturali".
Intanto la Fondazione è già operativa è ha messo già in cantiere alcune iniziative, fra cui il progetto di danza 'Abitare la bellezza' (11-30 luglio) che si propone di portare a Capri performance di artisti e coreografi internazionali; 'Travelogue' (settembre-ottobre), work in progress di eventi legati all'arte contemporanea; 'Capri Trendwatching Festival' (15-16-17 ottobre), anteprima delle tendenze emergenti negli stili di vita.
