giovedì, 19 Dicembre 2024

La crisi c’è ma a Napoli tornano gli italiani

Primo semestre ’09. arrivano i dati degli albergatori

Dal 2007 al 2009 (nel periodo gennaio-luglio) le presenze straniere all’ombra del Vesuvio sono calate del 23,51%, mentre rispetto all’anno scorso la riduzione si ferma al 7,33%. Sono i dati diffusi dall’associazione degli albergatori partenopei a margine di tavolo di confronto fra operatori ed istituzioni. Cifre che confermano la crisi del settore: Si è passati dai 487.222 visitatori di due anni fa ai 372.656 di oggi. Il crollo riguarda sia la zona occidentale che l’area collinare, ma anche il centro non se la passa bene. Più contenute le perdite nelle strutture della stazione centrale e del lungomare. Si tratta di numeri, si fa notare, che sono in parte la conseguenza della congiuntura economica internazionale, tuttavia sul trend negativo pesano l’effetto rifiuti e i relativi danni d’immagine subìti dal capoluogo partenopeo nel mondo. Meno drammatiche le cifre sulle presenze italiane: il calo c’è, però risulta inferiore (-4,36% rispetto al 2007, mentre non si notano grandi differenze se si guarda alla scorsa stagione). Nel complesso la variazione si attesta intorno al -14% che diventa il -3,43% quando si considerano i numeri del 2008. Segnali positivi si registrano, invece, osservando i dati relativi al solo mese di luglio: rispetto a due anni fa il trend negativo è evidente, ma a distanza di dodici mesi qualche passo in avanti è stato compiuto. Lo dimostra il leggero incremento dei turisti italiani (5,10%) che decidono di trascorrere le vacanze a Napoli e di conseguenza la maggiore occupazione delle camere degli hotel (2,20%).

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