Presentato da Confesercenti Napoli e dalla Regione Campania, un progetto di valorizzazione del nuovi centri commerciali naturali. Lo scopo è quello di supportare il settore commerciale e turistico in un periodo di forte crisi che, secondo i dati riferiti agli ultimi 18 mesi, vedono ogni giorno 400 aziende in bancarotta. Il progetto rappresenta un tentativo di proporre un’alternativa anti-crack che, riorganizzando il mercato di scambio all’interno dei centri urbani, riesca a svolgere sia una funzione di tipo prettamente economico (conferendo nuova e vitale propulsione alla rete distributiva tradizionale dei piccoli negozi su strada) sia una funzione sociale, conducendo verso la riqualificazione della città e conferendo al centro urbano una più vasta fruibilità da parte dei cittadini e dei turisti. Tutto questo sarà possibile attraverso un’offerta di servizi più precisa ed accorta alle esigenze del commercio e del turismo.
“La grande distribuzione ha il diritto di comportarsi come meglio crede in un mercato che oramai tutti crediamo che debba essere libero – ha dichiarato a tal proposito l’assessore regionale al turismo ed alle attività produttive, Riccardo Marone – Però occorre anche valorizzare quello che è il commercio tradizionale e storico del territorio”.
