Dal 5 al 9 novembre ritorna a Napoli la Biennale Internazionale del Mare. Punto di riferimento delle nazioni marinare, in primo luogo quelle del Mediterraneo, la rassegna, giunta alla sua 11° edizione, consentirà ai partecipanti di incontrarsi e confrontarsi sugli studi, le ricerche, le realizzazioni produttive, le innovazioni scientifiche e tecnologiche, e le radici culturali ed artistiche riferiti al mare. Dal turismo, alla musica, dal diporto alla pesca e alla balneazione, dall'arte alla alimentazione marina, al folklore, la manifestazione si articolerà in convegni, incontri, seminari, esposizioni e mostre informative. Inoltre, ogni edizione dedica particolare attenzione a una o più nazioni rivierasche, per poter meglio conoscere la loro cultura del mare, oltre che la loro attuale attività nei vari settori evidenziati. Ospiti della Biennale saranno infatti l'Estonia, la Polonia, l'Albania e il Marocco. L'Estonia è la vincitrice del “Premio Marechiaro”, che sarà consegnato il 7 novembre. Nella stessa serata, verranno consegnati anche i premi “Gabbiani d'Argento” per l'imprenditoria marittima a Nicola Coccia, presidente della Confederazione Italiana Armatori, della Terminal Napoli e vicepresidente della Federazione del Mare; per le Scienze del Mare, invece, al professor Victor Shahed Smetacek dell' “Alfred Wegener Institute” di Bremerhaven in Germania.