‘Musica, Identità, Rivoluzione’, è il leit motiv del festival della musica etnica e d’autore che si svolgerà a Napoli, a Castel Sant’Elmo e all’Arena Flegrea dal 4 al 7 agosto. Una rassegna organizzata da Eugenio Bennato che “tenta di aggregare – spiega il cantautore – musiche e musicisti che rappresentano, attraverso l’affermazione dell’identità, la convinta opposizione alla cultura dominante, al livellamento imposto dalla globalizzazione, al pensiero unico che ha oggi nel potere del virtuale un alleato insidioso e devastante. Si tratta di strumenti musicali e voci, che vivono la poesia e la tecnologia del presente, per mettersi in discussione rivolgendosi in maniera diretta ad un pubblico vero, reale e pronto ad ascoltare”.
Il festival rientra nella rassegna ‘Estate a Napoli’ promossa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e da Città metropolitana e porta in scena nove ospiti. Si parte il 4 agosto (ore 21 – Belvedere San Martino) con l’esplosiva voce di Pietra Montecorvino a cui segue il racconto musicale “Grande Sud”: dalla Campania di Peppe Servillo alla Sicilia di Mario Incudine. Il 5 agosto (ore 21 – Belvedere San Martino) arriva in città la pluripremiata world music del Canzoniere Grecanico Salentino, mentre la seconda parte dello show propone l’eclettico Morgan. Il 6 agosto (ore 21 – Belvedere San Martino) Napoli incontra il linguaggio siciliano di Cesare Basile e dei suoi Caminanti, per poi dare il benvenuto all’eleganza vocale e interpretativa di Tosca. Il festival si conclude all’Arena Flegrea (venerdì 7 agosto – ore 21) con il concerto di Eugenio Bennato, e con la partecipazione di Edoardo Bennato: insieme per uno spettacolo inedito in quell’Arena che si trova a due passi dal quartiere che li ha visti nascere e crescere, Bagnoli. Il titolo del festival “Musica Identità Rivoluzione”, corrisponde a un brano musicale (scritto da Eugenio Bennato, Gino Magurno e Gianni Migliaccio) interpretato dalla giovane figlia d’arte Eugenia, protagonista anche del videoclip realizzato per l’evento. Si girerà nei giorni del festival un reportage con l’obiettivo di presentare una città che rinasce con la complicità dell’arte. In particolare, il lavoro audiovisivo accende i riflettori sulla città di Napoli che con entusiasmo si risveglia da un torpore imposto all’improvviso, e lo fa nel migliore dei modi: con la grande musica di Eugenio Bennato e dei suoi ospiti che en plein air propongono un racconto musicale d’autore.