Sant’Agata de’ Goti protagonista di ‘Praesentia’

Photo credits @ Federico Quagliolo


Il 27 ottobre approda a Sant’Agata de’ Goti, nel cuore del Parco Regionale del Taburno-Camposauro, il settimo incontro dell’itinerario in otto appuntamenti di “Praesentia. Gusto di Campania. Divina”, un progetto concepito come un viaggio tra cultura, arte, enogastronomia e valorizzazione del territorio, attraverso talk, showcooking, degustazioni e musica.

Dalla Mela Annurca alla Falanghina, l’agricoltura locale coniuga gusto ed economia: è il tema del talk introdotto dal prof. Giuseppe Marotta, direttore del Dipartimento DASES dell’Università del Sannio, che offrirà una riflessione sul ruolo dell’agricoltura come motore di sviluppo sostenibile per il territorio.

Lo showcooking alla scoperta dei sapori e delle tradizioni culinarie sannite è condotto da Bruno Gambacorta, giornalista e autore, che guiderà il pubblico in un racconto che passa per vari momenti di degustazione. Lo chef ambassador Luciano Villani, de La Locanda del Borgo presso l’Aquapetra Resort di Telese Terme (BN), che vanta una stella Michelin, presenta l’Agnello Laticauda con sedano rapa e giardiniera di verdure, abbinato alla Falanghina del Sannio DOC Senete Janare Cru de La Guardiense di Guardia Sanframondi, sotto la guida di Domizio Pigna. Segue Teresa Buro, chef dell’Agriturismo Buro di Sant’Agata de’ Goti, con le Pacche con ceci, funghi porcini, olio EVO e aglio, accompagnate dal Vigna Cataratte Riserva Aglianico del Taburno DOCG dell’azienda Fontanavecchia di Torrecuso, guidata da Libero Rillo. I piatti dello showcooking saranno inoltre accompagnati dalla presentazione dei vini che rappresentano un esempio dell’eccellenza vitivinicola della provincia beneventana, la più vitata della regione, illustrati dalla giornalista enogastronomica Monica Piscitelli.

Protagonista del pomeriggio è la degustazione guidata dell’olio EVO del Sannio e in particolare una delle sue cultivar più rappresentative: l’Ortice. Per l’occasione interviene Patrizia Iannella, olivicoltrice di Torre a Oriente (Torrecuso), con il suo pluripremiato Il Cuore d’Ortice.

Il viaggio nelle eccellenze locali, prosegue con la preparazione live del celebre Torroncino di San Marco dei Cavoti. A prepararlo sarà Antonio Autore, dell’omonimo torronificio di San Marco dei Cavoti; mentre la tradizione norcina beneventana sarà rappresentata dal Lonzardo di suino di razza casertana del Salumificio Tomaso di Faicchio e dal pregiato Prosciutto di Pietraroja della Prosciutteria Di Biase. Seguono il Caciocavallo sannita del Caseificio Marcantonio di Cusano Mutri, e gli ortaggi dell’azienda agricola Amelia Tessari di Sant’Agata de’ Goti che daranno vita, elaborati dallo chef Giuseppe D’Addio, a un’autentica “Padellaccia sannita”. Il percorso si conclude con i lievitati del Foro Pane e Gastronomia e dell’Agriturismo Buro, tra cui l’originale tarallo salato a forma di otto: la ‘Nfrennula.

Per il gran finale un dessert ideato da Aniello Di Caprio e Peppe D’Addio di Dolce&Salato, in collaborazione con il Consorzio Mela Annurca IGP guidato da Giuseppe Giaccio: La Dolce Regina delle Mele. A seguire, il caffè solidale de Le Lazzarelle, Cooperativa della Casa Circondariale di Pozzuoli, e il brindisi con il Nurchito, delizioso liquore a base di Mela Annurca di Alambicco Rosso di San Marco Evangelista.

In chiusura, il concerto Promenade a Sud con Matteo Mauriello e Marianita Carfora offre un saluto in musica. Così Praesentia saluta Sant’Agata de’ Goti come un luogo simbolo della Campania autentica.

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