Il Vallo di Diano mette in rete la sua offerta

Da un patto fra comuni nasce un circuito turistico

Si chiama “Circuito turistico Padula-Teggiano-Mida” il protocollo d’intesa per la promozione turistica del Vallo di Diano siglato a Padula dai sindaci di Teggiano, della stessa Padula e dal presidente della Fondazione Mida.
Sul territorio interessato al protocollo, cadono numerosi attrattori turistici, fra cui la Certosa di Padula, il Museo di Joe Petrosino, il Battistero di San Giovanni in Fonti, le Grotte dell’Angelo, i Musei Mida di Pertosa ed Auletta, il Centro medievale di Teggiano e il suo il Museo Diocesano. Tra gli scopi dell’accordo, c’è l’ottimizzazione dei servizi di informazione e di accoglienza turistica, la razionalizzare delle iniziative turistiche già in atto o future al fine di rendere disponibili sull’intero territorio la stessa tipologia di servizi e il medesimo standard qualitativo. Si punterà anche alla creazione di un’offerta turistica a rete, a vantaggio anche delle altre comunità del Vallo di Diano e del Tanagro. Il patto intende anche favorire l’associazionismo tra gli operatori privati e l’avvio di campagne di comunicazione e marketing territoriale. Tra le prime azioni concordate, c’è quella relativa al coordinamento dei tre Info-point esistenti, l’analisi della tipologia dei visitatori dei siti, attraverso la somministrazione di questionari coordinati, la sperimentazione promozionale di pacchetti turistici in prossimità dei Grandi eventi ricadenti nel salernitano, la cartellonistica integrata, la creazione di un’offerta turistica di qualità, con il coinvolgimento di strutture private ricettive e di ristorazione, e attività di tour operating del Circuito. I tre enti promotori del protocollo, forti dei 260 mila visitatori che ogni anno visitano il patrimonio territoriale, coinvolgeranno le altre realtà significative dei territori del Vallo di Diano, del Tanagro e del Golfo di Policastro.
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