"Sorrento rimane un luogo simbolo di ospitalità e tranquillità. Non lasceremo che l'immagine della città possa essere infangata da isolati, seppur gravi, episodi". Il sindaco della località costiera, Giuseppe Cuomo, interviene sulle polemiche scatenate qualche giorno fa da una lettera riservata che l'operatore britannico Thomson aveva inviato alla sua attenzione, chiedendo un potenziamento dell'illuminazione in alcune zone ritenute poco sicure, e una maggiore sorveglianza contro l'indisciplina degli automobilisti. A rassicurare l'opinione pubblica, e soprattutto i tour operator, era già intervenuto Gino Acampora che con la sua Acampora Travel è il rappresentante in loco dello stesso operatore inglese. Ma anche il sindaco ha voluto tranquillizzare. "Abbiamo dato mandato all'ufficio tecnico di completare l'installazione della nuova illuminazione fino ai confini con il territorio di Massa Lubrense. L'opera sarà realizzata entro breve tempo. Sul problema dell'indisciplina di automobilisti e motociclisti, riteniamo che ci siano due iniziative da seguire. Una è quella di incrementare i controlli, attraverso protocolli tra le varie forze di polizia e aumentandone gli organici; l'altra è la promozione di progetti per accrescere la disciplina dei guidatori".
Il sindaco non teme danni per l'immagine di Sorrento da una tempesta in un bicchier d'acqua. "Credo che più di tante altre considerazioni valgano le parole del console inglese Michael Burgoyne. Il diplomatico ha spiegato in un'intervista che Sorrento rappresenta per gli inglesi una meta ideale dove trascorrere le proprie vacanze. E, appena qualche settimana fa, ho personalmente premiato una turista britannica che da circa mezzo secolo trascorre ogni anno le sue vacanze a Sorrento".